– Il titolare
Il Team
Giorgio Failla
A Giorgio Failla il compito di
tessere la trama della Locanda del
Colonnello. È lui che con premura e
discrezione accoglie gli ospiti, si
assicura che tutto fili per il verso
giusto e racconta la storia del
ristorante. “Alcuni documenti ufficiali e il
dipinto alle pareti d’ingresso mi
aiutano ad andare a ritroso nel
tempo, quando qui ancora non si
accoglievano gli ospiti, oppure lo
si faceva, ma in modo diverso
rispetto a come lo facciamo
noi”. Nel XIX secolo il palazzotto di
vico Biscari era una delle tante
dimore di Michele Tedeschi Rizzone,
nobile modicano che per via dei
diversi incarichi politici e militari
assunti per la Corona d’Italia, era
conosciuto come “il Colonnello”. È il
2007 quando la famiglia Failla rileva
il lascito ereditario dai discendenti
del Tedeschi e decide di adibire le
stanze superiori dell’edificio a
dépendance dell’hotel di proprietà e trasformare il
pianterreno in ristorante. “Unico impegno richiesto alla mia
famiglia – dice Giorgio
– è stato quello di continuare a
custodire il quadro che ritrae il
Colonnello Tedeschi in alta
uniforme. A lui abbiamo intitolato
il locale ed è così che inizia la
storia della Locanda”. Si decide di dare vita a un luogo
accogliente in cui riscoprire il
piacere di una cucina verace e ben
fatta. Con gli anni cambiano i cuochi
e con loro si modifica pian piano la
proposta gastronomica, sempre genuina
e concreta, ma più fresca e
moderna.
A rimanere uguale nel tempo è l’accoglienza cordiale di Giorgio e della sua famiglia.
A rimanere uguale nel tempo è l’accoglienza cordiale di Giorgio e della sua famiglia.
Francesco Mineo
– Lo chef
Dal 2016 la nostra cucina è gestita
da Francesco, talentuoso cuoco
palermitano che con delicatezza e
carattere riesce a dare ai piatti
un'impronta riconoscibile delle sue
origini.
Classe 1988, si avvicina ai fornelli da autodidatta poco più che adolescente. Dopo la maturità scientifica e un anno da matricola alla facoltà di giurisprudenza, capisce di voler indossare giacca e grembiule e decide di conseguire il diploma alberghiero per poter lavorare in cucina.
Da quel momento iniziano le esperienze con i catering, poi la formazione più raffinata: a fianco di Nicola Cavallaro a Milano, poi a Roma da Oliver Glowig all'Aldrovandi, fino ad approdare a Modica nel 2013. Qui assiste al passaggio di testimone tra gli executive Accursio Craparo e David Tamburini alle redini de La Gazza Ladra, e dal 2015 diventa parte integrante della brigata della Locanda del Colonnello, allora guidata da Davide Minerva.
"Le esperienze a Milano con Nicola e a Modica con Tamburini e Minerva sono quelle che custodisco con più trasporto; persone - non personaggi - che oltre ad aver contribuito alla mia formazione professionale, hanno stimolato la mia crescita individuale, e per questo non smetterò mai di ringraziarle".
Nei piatti di Francesco c'è la reiterazione stagionale degli ingredienti sui quali si basa la cultura gastronomica siciliana, ma anche la giocosa contaminazione di stili e ingredienti che lo hanno affascinato e incuriosito durante i suoi viaggi.
C'è concretezza, tecnica e riconoscibilità.
Classe 1988, si avvicina ai fornelli da autodidatta poco più che adolescente. Dopo la maturità scientifica e un anno da matricola alla facoltà di giurisprudenza, capisce di voler indossare giacca e grembiule e decide di conseguire il diploma alberghiero per poter lavorare in cucina.
Da quel momento iniziano le esperienze con i catering, poi la formazione più raffinata: a fianco di Nicola Cavallaro a Milano, poi a Roma da Oliver Glowig all'Aldrovandi, fino ad approdare a Modica nel 2013. Qui assiste al passaggio di testimone tra gli executive Accursio Craparo e David Tamburini alle redini de La Gazza Ladra, e dal 2015 diventa parte integrante della brigata della Locanda del Colonnello, allora guidata da Davide Minerva.
"Le esperienze a Milano con Nicola e a Modica con Tamburini e Minerva sono quelle che custodisco con più trasporto; persone - non personaggi - che oltre ad aver contribuito alla mia formazione professionale, hanno stimolato la mia crescita individuale, e per questo non smetterò mai di ringraziarle".
Nei piatti di Francesco c'è la reiterazione stagionale degli ingredienti sui quali si basa la cultura gastronomica siciliana, ma anche la giocosa contaminazione di stili e ingredienti che lo hanno affascinato e incuriosito durante i suoi viaggi.
C'è concretezza, tecnica e riconoscibilità.
Mattia Lorenzo
- Responsabile di sala
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Via Blandini 9, 97015, Modica (Rg)
P.Iva: 01548070885
tel. (+39) 0932 752423
email: [email protected]
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orari di apertura
Siamo aperti tutti i giorni di agosto,
per
cena, dalle 19,30 alle 22,00.
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